Chianciano per me è sinonimo di Terme sensoriali e di un percorso, anzi quattro diversi percorsi basati sulla naturopatia, che stimolano i cinque sensi e aiutano a rilassarsi, a ritrovare le energie, a lenire i dolori o a rafforzare le nostre difese immunitarie in una sequenza di tappe predefinite o quasi. Ci sono stata tre anni fa con una cara amica di viaggio e i suoi amici, abbiamo passato un bellissimo sabato pomeriggio insieme e ricordo la voglia di provare tutte le venti esperienze, invece di concentrarmi sul percorso più adatto alle mie esigenze. In realtà ero stata a Chianciano anche per una riunione di lavoro, quasi vent’anni prima, ma non ne ho conservato alcuna memoria finché l’ho rivista e me ne sono ricordata. Probabilmente negli anni Novanta il concetto di terme era quello di una volta: un luogo dove trascorrere molti giorni per curarsi e migliorare le proprie condizioni di salute. Oggi le terme sono cambiate, per questo sono affollate da ospiti di tutte le età alla ricerca di benessere, di un momento di svago e relax, fosse anche solo per pochi giorni.
Siena è la provincia italiana con il maggior numero di località termali, collocate vieppiù nel cuore della bellissima Toscana. Trascorrere un fine settimana alle terme in terre di Siena significa lasciarsi abbracciare dal calore dei bagni termali, godere di magnifici paesaggi ricchi di storia, assaggiare le specialità di una cucina ricca e genuina. La scorsa estate a Chianciano hanno aperto le piscine Theia, ho avuto la possibilità di provarle alla fine di novembre assieme a una decina di blogger e giornalisti, nel corso dell’educational tour dedicato al benessere termale in terre di Siena, tra Chianciano, Bagno Vignoni e Rapolano. Questo primo post è dedicato proprio a Chianciano.
Theia, il bagno degli Etruschi, prende il nome proprio dalla mitologia etrusca: Theia era madre di Selene, dea della bellezza. Siamo dunque in un luogo magico e misterioso, riconosciuto come tale e apprezzato sin dall’antichità; perciò i Romani parlavano di SPA, salus per aquam, un termine utilizzato tuttora. Oggi infatti sappiamo il fondamento scientifico delle terme: le acque termali originano dalle profondità terrestri e, risalendo in superficie, portano con sé il calore e i benefici degli strati che hanno attraversato. Per questo ogni stabilimento termale ha caratteristiche specifiche, ed è indicato per determinate patologie.
I bagni termali di Chianciano sono alimentati da ben cinque sorgenti, Sillene è quella che alimenta le piscine Theia, la cui acqua solfato bicarbonato calcica è indicata per patologie articolari e dermatologiche. Sgorga a 39°C e, nelle vasche termali, arriva a 33 – 36°C.
Il mio arrivo alle piscine Theia nel tardo pomeriggio è trafelato, nonostante abbia viaggiato in treno, per godermele senza fretta non passo nemmeno in hotel. Entrare in un ampio salone con ben tre piscine collegate, con getti d’acqua, ponticelli di legno e idromassaggio, illuminati da calde luci azzurre, è bellissimo.
Io vorrei stare in silenzio per rilassarmi e dimenticare tutti i pensieri, ma i miei bloggamici invece sono così contenti che fanno un bel po’ di confusione.
Pazienza, mi allontano all’esterno per assaporare la vera emozione del bagno notturno: quattro vasche dove stando immersa completamente sento il corpo massaggiato dall’acqua calda, e la testa picchiettata dalla pioggia fredda che scende copiosa.
Il tutto è illuminato da luci tenui e ovattato da umidità e nebbiolina, fantastico! Gli oltre 500 metri quadrati di superficie totale delle piscine sono ora particolarmente godibili perché sono quasi solo per noi.
I bagni sono poco affollati, questo luogo ha un fascino particolare che invita al silenzio e al rilassamento, per lasciarsi cullare da lieti pensieri.
Apprezzo anche le scelte architettoniche: essenzialità abbinata all’eleganza, colori tenui nelle vasche e nelle zone relax…
colori vivaci negli spogliatoi, mi sembra di essere alla Biennale di Venezia…
Consiglio di provare le Piscine Theia a fine giornata come abbiamo fatto noi, quando a mio avviso il nostro corpo e la mente possono beneficiarne maggiormente.
Nulla in confronto alla sferzata di energia e vitalità che mi infondono al solo pensiero le Terme Sensoriali, situate al Parco Acquasanta, dove andiamo il mattino dopo assieme a una moltitudine di ospiti del fine settimana.
Siamo tutti, più di dieci persone, ora fare confusione è quasi normale e il personale ha un bel dirci SSSHHH.
Se poi aggiungo che alcuni dei miei compagni di terme si occupano di costume e società per lavoro, cosa c’è di meglio che fare un po’ di sano gossip e chiacchiere leggere, sommersi dalle bollicine delle Vasche con idromassaggio?
Questa è vita, saltellare tra percorso Kneipp (la Camminata nel fiume) e Cromoterapia dei chakra…
Entrare e uscire dalle vasche esterne: il giardino è tutto colorato dagli alberi che stanno perdendo le foglie…
Sorseggiare una tisana (arancia e cannella sarà sempre la mia preferita)…
Soffermarsi incerti su tre “must” delle terme dove sudando copiosamente si favorisce il ricambio dell’epidermide e vengono espulse tante tossine: Bagno turco, Sauna finlandese e Sauna etrusca, dove il tempo scorre segnato dalla sabbia nella clessidra, temporizzata sui dieci minuti…
Per poi massaggiarsi il corpo con i cubetti di ghiaccio…
Cospargersi il corpo di argilla energizzante nel Melmarium, aspettando che si secchi prima di lavarlo via con una doccia calda…
Relax però: alla fine anche una come me che corre sempre si vuole rilassare, per questo, al piano inferiore dello stabilimento termale, accanto al Melmarium la stanza della Piramide energetica mi consente di concentrare le energie per qualche minuto.
Di sopra c’è la stanza del silenzio interiore, dove sto distesa su una comoda chaise longue. La ricerca dell’equilibrio interiore è un percorso assai articolato per me, sicuramente traggo giovamento nel tempo trascorso qui. Avendo un po’ più di tempo disponibile avrei potuto valutare un trattamento dedicato (bagni, fanghi o cure inalatorie) per cui le Terme di Chianciano operano in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Sono disponibili anche le tisane e i prodotti cosmetici, basati sui principi dell’acqua termale Santa.
Un sabato mattina perfetto, questo è stato per me tornare alle Terme Sensoriali di Chianciano. Anzi no. Le tre ore che vi dedichiamo sono appena sufficienti, anche stavolta non riesco a fare tutto. Peccato! Inoltre, come ho scritto, siamo stati cattivi e ora, per punizione, andremo… tutti in miniera!
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Sette note in sette notti – Terme in Terre di Siena, Novembre 2013
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