Quest’anno niente bilanci mi sono detta alla fine dell’anno. Volevo chiudere il 2022, girare pagina e accogliere il 2023 a braccia aperte. Però quante cose ho e abbiamo fatto, viaggi piccoli e grandi con e senza amici, con la giusta cautela e tutte le attenzioni del caso. E quanta gioia mi ha dato Venezia che fa storia a sé e sta vicino a me come un amante, più o meno fedele (come me). Non vivo e non lavoro a Venezia. Però da sola o in compagnia lei mi ha accolto tra le sue braccia tante volte, per tutto l’anno. Guardando all’indietro, andando a ritroso sul calendario del 2022 appena terminato, è stata lei la protagonista del mio tempo libero. Ho fatto molto a Venezia e qualcosina anche “per” Venezia. Se dovessi esprimere un desiderio per l’anno appena iniziato, sarebbe semplicemente “passare più tempo possibile a Venezia”, chissà se sarò esaudita. Qui trovate alcuni degli eventi e mostre a cui ho preso parte, andando a ritroso nel 2022. ce ne sono stati molti altri. Ogni evento veneziano è sempre una doppia visita ci tengo a dirlo, ciascuno dei luoghi adibiti è già di per sé bello da visitare, sia esso un palazzo, un museo o una chiesa. E più di una volta l’ingresso è gratuito o si può accedere con biglietto ridotto. Approfittatene!

MOSTRE AL CENTRO CULTURALE CANDIANI DI MESTRE
Pasinetti fotografo e cineasta
Francesco Pasinetti è arrivato al centro culturale Candiani di Mestre in una mostra inaugurata sabato 17 dicembre, che celebra i suoi tratti di cineasta e fotografo. Tanto bianco e nero e tanta Venezia, ma anche Roma e New York sono rappresentate, in oltre 80 immagini e poi spezzoni dei suoi cortometraggi per una storia avvincente interrotta troppo presto. Nato nel 1911 a Venezia Pasinetti è morto nel 1949 quando aveva solo 38 anni, a causa di un aneurisma. Poco conosciuto nonostante sia stato un visionario e precursore nel suo settore, ora si cerca di recuperarne la memoria e l’opera. Al liceo, quindi negli anni 80, ebbi la fortuna di conoscerlo proprio attraverso i suoi corti su Venezia, proiettati in aula magna. Ringrazio ancora i prof che hanno adottato tale iniziativa.

Kandinskij e le avanguardie. Punto, linea e superficie.
Venite a vedere questa bella mostra che ha portato in terraferma, dal museo di Ca’ Pesaro di Venezia, oltre 40 opere su carta, dipinti, sculture. Astrattismo. Surrealismo. Minimalismo fino al secondo dopoguerra. Farete un piccolo viaggio nell’arte del Novecento che spazia dal maestro russo ad alcuni dei suoi famosi colleghi, tra i quali Arp, Klee, Mirò, Tobey, Vedova. Dalle biennali che si sono succedute in quegli anni, dove erano esposte, il comune di Venezia ha acquistato molte opere. A queste se ne sono aggiunte altre, frutto di donazione di privati, fino a costituire il grande museo proprio a Ca Pesaro. La mostra è aperta fino al 21 febbraio 2023 ed è a ingresso gratuito.

EVENTO MI ILLUMINO DI SPEZIE ALLA SCUOLA DEI CARMINI VENEZIA
Dalla pescheria di Rialto (lo scorso anno) alla scuola grande dei Carmini. Ora M’illumino di spezie è diventato un libro anche da annusare! Presentato ai Carmini in uno spazio gremito di gente, nonostante il tempo inclemente di inizio dicembre, si è rivelato un dolce e piccante (e speziato) ritrovo di amici, spazio di conoscenza e condivisione. Uniti dal piacere per il cibo, dal calore umano che Venezia dà a tutti, e a chi la ama in particolare. Grazie ai calorosi padroni di casa Carla e Flavio, chissà che ci sentiamo presto per nuove piccanti (e speziate) occasioni di incontro. Dove ci troviamo? In Campo santa Margherita, non solo luogo del divertimento serale: la scuola grande dei Carmini è uno dei luoghi più belli della città e si trova proprio qui.
IL NATALE IN PIAZZA SAN MARCO VENEZIA
Negozio Olivetti
Le visite guidate sono state durante il ponte dell’immacolata. Il Natale con Olivetti e Scarpa è proseguito fino a sabato 17 dicembre, in questo luogo unico e fuori dal tempo. Siamo in un angolo di storia e architettura “diverso” in piazza San Marco dove convivono arte design e tecnologia, colori sobri e colori vivaci nel lavoro di Scarpa e Olivetti, dei loro amici e colleghi. Ci siete stati?

Museo Correr
In piazza San Marco a dicembre e gennaio si è aperto il caffè del museo, per un aperitivo particolare. Salite lo scalone e accomodatevi al caffè. Con uno spritz al select mi hanno dato: una pizzetta, un gambero in saor, un crostino gorgonzola e noci, un paninetto con salmone. E poi ci saranno: fragole e champagne, prosecco e altri abbinamenti sfiziosi.

L’albero di natale in piazzetta san Marco
Non c’è nulla da dire, l’albero è bello e illumina la piazzetta anche di giorno. Però mi permetto di scrivere questo: se smettiamo, o meglio quando smetteremo di estirpare questi alberi per farne un oggetto a nostro uso e consumo, sarà un bel passo in avanti per il genere umano. L’albero di Plessi esposto pochi anni fa, sempre a natale, in tal senso era un’ottima idea ma ha trovato soprattutto detrattori, chissà perché.

DOUBLE ACT. GIOCHI DI SPONDA. MOSTRA ISTITUTO VENETO DI SCIENZE LETTERE E ARTI
In mostra fino a sabato 10 dicembre all’istituto veneto di scienze lettere e arti, in campo Santo Stefano. Double act racconta il vetro, il suo legame forte e secolare con la città di Venezia, è bello vederlo qui, declinato in chiave contemporanea, rivolto al mondo di oggi e a tutto il mondo. I numeri: International studio glass ha collezionato opere in vetro dal 1990 al 2020 e ora esse sono esposte qui. 53 grandi nomi del design che hanno contribuito alla collezione, curata da Caterina Tognon. Vi sono 106 opere esposte prodotte a Venezia e in Boemia, in Europa e in America, dagli anni 50 a oggi. Palazzo Loredan è un luogo carico di storia, pieno di libri alle pareti, con viste sublimi sul campo e sul canale.

BIENNALE ARTE
Ho dedicato il mese di novembre alla Biennale arte dal titolo Il latte dei sogni, le dedicherò un post a parte.

VENICE FASHION WEEK A VENEZIA, OTTOBRE 2022
Ca’ Sagredo
Ornamenti è il salone dedicato all’accessorio artigianale e artistico per moda e lifestyle, dove per tre giorni vi potete immergere nel mondo della moda sartoriale: cappelli e oggetti da indossare, piatti e posate da portare a tavola. E ogni sera alle sette una sfilata di moda. I colori della moda sostenibile è stato il titolo della prima sfilata: 5 stilisti e stiliste con i loro abiti tessuti e dipinti, ispirati alla bellezza di Venezia ma anche a suggestioni esotiche dalla Tanzania, e da Parigi città della moda per eccellenza.

Atelier aperti
Gli atelier aperti erano di sabato e domenica durante la Fashion week, edizione autunnale, continuata fino a sabato 29 ottobre. C’erano passeggiate guidate con Venezia da Vivere, in visita ai laboratori artigianali. Io ci sono andata per mio conto, seguendo l’elenco sulla mappa. Lo conservo per le prossime visite perché ogni indirizzo ha un valore e un’importanza, per Venezia, per gli artigiani e per le persone che ci lavorano. Sono stata qui…

Made with patience ha aperto due anni fa, alla fine del 2020. Daniela Lombardo, Italo americana, dopo anni di vita all’estero, dall’altra parte del mondo, ha trovato a Castello il luogo giusto per la sua bottega. Crea abiti a partire da tessuti naturali che cerca e seleziona personalmente (in India per esempio) e da scarti di lavorazione dei tessuti. Economia circolare e un ambiente caldo, accogliente nella tranquilla Calle Lion. Patience incarna nel nome inglese non solo la pazienza, ma la perseveranza, la necessità di dare tempo alle cose che facciamo. E il rispetto: “Hand made clothing created with respect towards the environment and its people”.

Curame è aperto solo da tre mesi e Shanti tiene a raccontarsi a chi le fa visita, nel piccolissimo atelier vicino a Santa Maria Formosa. Lavora la pelle con attenzione maniacale ai dettagli, alla scelta di materiali e tecnica di lavorazione che ha appreso negli anni, anche stando lontano dalla sua Venezia. Ma poi è tornata qui e vi aspetta in bottega dove trovate borse e accessori in cuoio, curame in veneziano.
APERTURA PALAZZO FORTUNY
A fine ottobre ha riaperto al pubblico il Palazzo Fortuny, secondo piano, dopo anni di restauro prolungati da alluvione e pandemia. Il primo piano è stato aperto nei mesi precedenti. A Venezia tanti palazzi racchiudono tesori preziosi e unici, ma questo è ancora più speciale. Vi sono conservati arredi e opere d’arte, fotografie e modelli di teatri alcuni dei quali sono stati realizzati, altri no. E poi mobili e tessuti prodotti e collezionati dalla fine dell’ottocento in poi. Le attività di Mariano Fortuny y Madrazo fra cultura e impresa si sono sviluppate tra la Spagna (Fortuny era originario di Granada), Parigi e Venezia dove si è stabilito. La famiglia con un lascito ha donato alla città il palazzo, una casa museo che tutti dovremmo visitare.

ELLA MAILLART E ANNE-MARIE SCHWARZENBACH A PALAZZO TREVISAN DEGLI ULIVI
Ella Maillart e Anne-Marie Schwarzenbach nel 1939 vanno da Ginevra a Kabul in auto. Dal cuore della Svizzera neutrale, all’inizio della seconda guerra mondiale, al cuore dell’Asia in un momento di cambiamenti epocali per tutto il mondo. Dopo Milano la mostra si è fermata a Venezia, si poteva visitare per un mese (dal 11 ottobre al 11 novembre) nella sede del consolato di Svizzera a palazzo Trevisan degli ulivi, dietro la basilica della salute.

SABINE WEISS. LA POESIA DELL’ISTANTE ALLA CASA DEI TRE OCI
Quando io vado a vedere una mostra gli ultimi giorni sento di perdermi sempre qualcosa, di essere “alla fine”. Alla Casa dei tre oci alla Giudecca, fino al 31 ottobre potevate visitare Sabine Weiss, la poesia dell’istante grande retrospettiva su una grande e longeva fotografa, che ha ritratto persone normali e famose nella sua lunga carriera.

EXTRAORDINARY FOOD AND WINE. HOTEL MONACO E GRAND CANAL
Hotel Monaco e Grand Canal si trova vicinissimo a Piazza San Marco ed è un palazzo intriso di storia. A settembre quest’anno qui si sono nuovamente incontrati produttori e distributori di delizie, in un evento per operatori di ospitalità e ristorazione. Food and wine significa eccellenze italiane come vongole e grappa. Aglio e miele, gin, olio e vino, anzi vini diversi da tanti vitigni presenti in Italia, sul continente e isole. All’estero in Croazia, Georgia e non solo. E poi champagne, ostriche, tartufi.

REGATA STORICA
Son tornata a Venezia per vedere la regata storica a bordo del trabaccolo Il Nuovo Trionfo, ormeggiato in punta della dogana. Il trabaccolo ha quasi 100 anni e li dimostra nel bene e nel male. Infatti necessita di cure e lavori per preservare il legno e gli altri materiali costruttivi con cui ha affrontato guerra e pace. Regata con barche storiche e rievocazione dei tempi della Serenissima, poi con le piccole barche che ogni giorno solcano le acque della laguna e dei canali di Venezia. Uno spettacolo unico da ammirare ogni anno, la prima domenica di settembre.

MOSTRA DEL CINEMA
Per un evento che non ha bisogno di presentazioni io dico la mia (non sui film). Ormai fatico ad avvicinarmi alle sale, sempre piene grazie a (o a causa de) le prenotazioni online. Io mi ostino a non usare questo metodo che aiuta chiunque, ovunque si trovi, ma toglie il piacere della biglietteria, di fare la fila, di scegliere al momento cosa vedere e dove sedersi per godersi i film in mostra. Al lido e solo al lido, in alternativa ci sono le altre sale a Venezia e in terraferma. Cosa mi resta quindi della mostra del cinema? Restano gli eventi fuori dalle sale cinematografiche, l’atmosfera di quei dieci giorni di fama mondiale che ogni anno gode il Lido, la possibilità di divertirsi a cercare attori e registi fra una proiezione e l’altra. Attori, registi e film per tutti i gusti: italiani e stranieri, noti o meno noti, mainstream e di nicchia.

THE HUMAN SAFETY NET ALLE PROCURATIE VECCHIE
Riaperte al pubblico dopo 500 anni e dopo il restauro a opera di David Chipperfield, le Procuratie Vecchie in piazza San Marco ora ospitano esposizioni temporanee e mostre immersive, in spazi aperti che includono sale riunioni e un caffè. Generali è un grande gruppo assicurativo italiano impegnato anche nella salvaguardia della città di Venezia. Generali ha reso pubblico e visitabile questo spazio immenso, ricco di storia e suggestione. Ho visitato la mostra interattiva A world of potential qui ospitata a metà luglio, assieme a 40 amici di Instagram riuniti in una bella occasione grazie a Venezia da vivere. Osservare il proprio potenziale, per dare valore a noi stessi e alle persone con cui ci relazioniamo, è il senso della mostra. Dalle due terrazze si gode di una vista impagabile sui tetti di Venezia e San Marco, basilica e campanile. Ringrazio Laura Scarpa e Lorenzo Cinotti, sempre perfetti quando c’è da mettere vicini la storia e la cultura con la modernità veneziana. E saluto la neo direttrice Alexia Boro che qui farà grandi cose, ne sono sicura! Ingresso gratuito fino a fine agosto per i residenti della città metropolitana.

VENICE FASHION WEEK SUMMER EDITION
Venice Fashion week a luglio ci ha presentato la moda sartoriale e sostenibile di sei case, tutte al femminile, al Lido di Venezia. Hotel Excelsior è stata la location che ha ospitato stilisti e modelle Che piacere essere ancora una volta presenti ad ammirare queste creazioni! Per Le mani sapienti hanno sfilato Épaule 6419. Gaiofatto. Mine de rien. Miss Duval. Neris style. Teod’amar. Venezia da Vivere è artefice di tutto questo, come sempre con una perfetta e impeccabile organizzazione.

Là fuori è stato il titolo di una sfilata di moda con abiti freschi, colorati, pezzi unici perfetti per la stagione calda, da indossare sempre mattina e sera. Là fuori è un marchio newyorkese che richiama India e Asia nei tessuti, lustrini, veli, arrivato al lido di Venezia mercoledì 20 luglio, all’ora del tramonto. Anche se l’evento si chiamava Tramonto a Lisbona eravamo a Venezia, nel salone degli stucchi dell’Hotel Excelsior. Mi è piaciuto tantissimo e avrei indossato volentieri molti degli abiti, soprattutto quelli in rosso e oro chissà perché.

Sotto sotto io ho un animo fighetto anche se non si vede, perciò amo partecipare agli eventi come le sfilate di moda. Ora però devo imparare a fare belle foto in movimento che col cellulare non riescono bene. Accetto suggerimenti dagli amici!
UCRAINA A VENEZIA
La Biennale arte 2022 ha ospitato “This is Ukraine. Defending freedom” come evento collaterale alla Misericordia. Nei due piani della scuola grande si trova il percorso fatto da artisti ucraini che ad aprile, in tempi brevissimi, hanno fatto arrivare le loro opere in laguna. Le parole sono un diario di guerra quotidiano dei primi mesi di conflitto. Le grandi immagini ci portano in un paese dilaniato dalla guerra in corso. E portano indietro nel tempo fino al 2014 quando è iniziato il conflitto fra Russia e Ucraina. La bandiera gialla e blu e poi sculture, quadri, grandi fotografie e installazioni multimediali sono opera di artisti internazionali come Damien Hirst e Marina Abramovich, che con le loro opere hanno voluto stare vicino agli ucraini. E ci lasciano alla fine con un messaggio, la speranza che arrivi la pace.

MOSTRE ALLA GIUDECCA, SEDE EMERGENCY VENEZIA
Luglio 2022
Alla Giudecca c’è la sede veneziana di Emergency, dove si coltiva la cultura di pace e si parla di guerra, diritti, partecipazione cercando di costruire insieme un mondo migliore. A luglio ho potuto vedere la mostra, in corso fino a fine mese, il progetto video fotografico Shame European Stories che racconta per immagini le storie di abusi su minori e adulti in tanti paesi europei. Sono testimonianze durissime, ho provato a fare qualche foto, ma più leggevo le loro storie meno riuscivo a guardare in faccia questi adulti, ex bambini abusati. E ho smesso di guardarli e ho limitato le fotografie. Ci sono tante donne testimoni di violenza ma anche maschi che hanno subito le peggio cose, spesso da parenti, vicini e amici. Persone di cui si fidavano che sono diventati i loro carnefici, che hanno inflitto sui loro corpi e nell’anima ferite e danni indelebili. Negli stessi giorni è stata anche inaugurata la mostra collettiva rEsistenti, pensieri e opere di pace, opere multimediali, quadri, sculture, tessuti… Sulle donne che resistono e pagano a caro prezzo la loro libertà e determinazione. Ottavia Piccolo, che da 15 anni porta a teatro la pièce “Persona non rieducabile” dedicata ad Anna Politkovskaja, ha letto dei brani di e su Anna. Molto toccanti e premonitori su quello che sarebbe successo in Russia e nel mondo. Questa è la Russia di Putin.

Gennaio 2022
L’ospedale dei bambini “scandalosamente bello”. Così l’hanno voluto Gino Strada e Renzo Piano, e così l’ospedale è nato quasi un anno fa in Uganda, a 30 km dalla capitale Entebbe, in una zona salubre e sicura presso il lago Vittoria. Dalla terra, fatto con la terra dopo avere studiato perché non andava bene il legno (se lo sarebbero mangiato le termiti) come materiale naturale. E altri dettagli tecnici per architetti che vi risparmio (anche perché non ci capisco molto). Ha la sagoma caratteristica di altri ospedali che vediamo nelle immagini della mia ONG preferita, e che io in due casi ho avuto la fortuna di vedere di persona. Entebbe potrebbe essere il terzo ospedale da visitare, Covid permettendo, dopo Cambogia e Sudan! Intanto sono andata alla Giudecca alla presentazione del libro che narra la storia di questa opera grande, che cura i bambini malati e dà lavoro a quasi 300 operatori locali, 80% del personale impiegato. I referenti di Emergency tra cui la presidente Rossella Miccio, la fondazione Renzo Piano e i progettisti ci hanno raccontato le storie delle persone che hanno partecipato al progetto. Ma la storia più bella è quella del primo paziente, Ramadhan, il bimbo di tre anni che subito dopo l’apertura ha varcato le porte dell’ospedale per curarsi.

Alla Giudecca si vedono anche questi panorami pazzeschi, il saluto dell’isola al nostro arrivo e alla partenza.

SALONE NAUTICO DI VENEZIA
Il Salone nautico è un appuntamento ormai consolidato per vedere tanti prodotti e servizi che ruotano attorno alla nautica, alle persone e aziende che se ne occupano da utenti e fornitori. La prima settimana di giugno una parte dell’arsenale è occupato da una grande esposizione, adatta anche ai profani come me.

ON FIRE. FONDAZIONE CINI, ISOLA DI SAN GIORGIO MAGGIORE
Ad aprile ha aperto all’isola di San Giorgio la mostra On fire promossa da Tornabuoni Art e Fondazione Cini. Fino al 24 luglio 2022 vi potete riscaldare con il calore e la luce emessa dal fuoco, inteso come materia viva da cui nascono quadri, opere plastiche, installazioni. E poi candele, fiammelle, fumo… La guardia all’ingresso mi ha consigliato di soffermarmi sui video e io l’ho ascoltato, anche se non amo i video e mi stanco facilmente. Che impressione vedere sedie distrutte, corpi utilizzati come calchi e ombre, matrici di grandi quadri dove diventano sagome. Alberto Burri e Iannis Kounellis sono gli artisti che già conoscevo, gli altri quattro che potete ammirare nelle sei sezioni della mostra sono stati una piacevole scoperta: Arman, Pier Paolo Calzolari, Yves Klein, Claudio Parmiggiani.

UNA NOTTE AL MUSEO A PALAZZO GRIMANI
La notte europea dei musei mi ha permesso di visitare Palazzo Grimani lo scorso maggio. Una notte al museo in cui io e quattro amiche stavamo per restare chiuse dentro il Palazzo alle 22, ora di chiusura. Non so se mi sarebbe piaciuta come esperienza anche se questo è per me uno dei più bei palazzi in città. Siamo uscite spinte fuori dalle guardie, e frastornate dalle bellezze del museo viste in ogni angolazione. Dal primo all’ultimo piano, dal cortile di ingresso salendo lo scalone monumentale fino alle sale affrescate, a Palazzo Grimani opere antiche sono esposte assieme a coloratissime sculture moderne. Non vi mostro le stanze più famose già preda dei social, venite a vedere!
DA GENNAIO AD APRILE 2022
Ho avuto tante occasioni per visitare mostre ed eventi a Venezia, nei primi mesi del 2022:
Homo Faber all’isola di San Giorgio.
Surrealismo e magia alla collezione Peggy Guggenheim.
Le stanze del vetro e Giampaolo Babetto alla chiesa di San Giorgio Maggiore.
Ti è piaciuto questo post su Venezia e il Veneto? Allora leggi anche gli altri, li trovi qui:
http://www.gamberetta.it/it/myselfsudime/bentornata-a-nordest/