Invasioni digitali (ID) è un progetto di condivisione di esperienze che permette a tutti di visitare bellezze storico artistiche, parchi e luoghi di interesse naturalistico della nostra bellissima Italia, che accomuna i partecipanti, gli “invasori” attraverso la rete e i social network. Un’invasione digitale può essere organizzata da chiunque voglia far conoscere un luogo noto o nascosto, magari spesso chiuso al pubblico, per dimostrare che la gente può fare la differenza. Gli slogan delle ID più utilizzati dallo scorso anno sono:
liberiamo la cultura,
la cultura è di tutti,
la cultura siamo noi.
Riunendo l’invasione sotto un titolo ed effettuando un buon tamtam attraverso i social network, ci si ritrova all’ora e nel luogo convenuto per una visita o una passeggiata. A fine invasione se ne certifica il buon esito con una foto di gruppo, esibendo cartelli che dicono INVASIONE COMPIUTA.
Nel 2013 le ID mi hanno incuriosito parecchio, e ho fatto le corse per parteciparvi in Veneto. Sono stata all’isola della Giudecca a Venezia, alla chiesa di San Gregorio a Treviso, al museo Palladio a Vicenza e alla Tipoteca di Cornuda. Ho conosciuto persone stupende che sento ancora, persone delle quali non avrei nemmeno saputo l’esistenza senza quest’occasione. Questo è il bello della rete, assieme ovviamente alla scoperta di tanto fermento culturale, che nella nostra epoca è spesso messo da parte per badare a interessi o necessità diverse. Peccato, perché ho sempre pensato che di cultura si possa vivere, o che la cultura aiuti a vivere meglio. Il racconto della maratona digitale 2013 si trova qui.
La maratona digitale 2014 è invece iniziata a Firenze e Vinci per il ponte del 25 aprile dove sono stata ospite, con amici da amici. Ecco i racconti delle mie ID 2014 tra Toscana e Veneto, in attesa del prossimo evento a cui cercherò sicuramente di partecipare. C’è già qualcosa che bolle in pentola. Stay tuned!
LEONARDO DAYS A VINCI (FIRENZE) 25 APRILE 2014
SAVE INDUSTRIAL HERITAGE, MARGHERA (VENEZIA) 03 MAGGIO 2014
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