MARITI – il marito della blogger è un uomo santo, un portatore di bagagli e produttore di immagini, baby sitter per ore e insomma una persona squisita che si presta a ogni sacrificio (travestirsi da cavaliere per esempio) nel momento in cui accompagna lei, la star del momento, la blogger impegnata a carpire segreti dei luoghi visitati. E vedo con gioia che i mariti delle blogger si divertono un sacco!!
MARMOCCHI MOCCIOSI? No, piccoli blogger (che) crescono. Che bravi e che belli questi bambini, viziati NO, ubbidienti SI. Bellissimo andare in giro con loro, ascoltarli, guardare i disegni che producono interpretando le immagini a modo loro con tenerezza e innocenza.
MAGNA LA LASAGNA – una gara di lasagne ci voleva proprio dopo la visita e la caccia al tesoro in villa. Io ho portato le mie conserve da degustare ma quando vedo svariati vassoi fumanti uscire dalla cucina mi viene l’acquolina in bocca. C’è una “cosa” avvolta nel sugo rosso, una pasta al forno di memoria del sud, lasagne al pesto e tanto altro ancora, tutto squisito!
MONDO – e poi c’è la cucina del mondo, partendo da zone dell’Italia lontane ma qui ottimamente rappresentate, come il Piemonte con una bagna cauda da leccarsi i baffi. La fantastica Vati dalla Thailandia sua terra natia ci ha portato degli straccetti di pollo con quella cosa limonosa che non ricordo come si chiama, e una carne macinata circondata dal cilantro che amo, e naturalmente tanto riso thai.
MANTECATO – ebbene si il baccalà mantecato non mi piace, ma qui ci voleva assolutamente e sono contenta che i miei nuovi amici lo assaggino e lo apprezzino. Io ci ho messo intorno le mie coloratissime conserve per azzardare nuovi abbinamenti. Ecco…
MARMELLATE – che bello il dono del cibo, sono sempre contenta quando faccio assaggiare le mie conserve e se poi le metto giù bene su un cestino fanno una gran figura, belle e buone.
MATTINA – villa godi a fara, o lugo di vicenza, è non solo la sede della nostra visita ma la splendida location di una caccia al tesoro unica.
MATTI X MAROSTICA – è il nome della mia squadra ben assortita a cui do un contributo in termini di appunti, utili per rispondere alle difficilissime domande di Monica, e memoria, essenziale per ritrovare le immagini oggetto delle stesse domande.
MERIGGIO – al castello inferiore trascorriamo uno splendido pomeriggio dove la visita si trasforma in un’esibizione. Prima ci accolgono gli sbandieratori al rullo dei tamburi, gli stessi che precedono il palio degli scacchi che si svolge la seconda domenica di settembre degli anni pari. Il 2013 è dispari, e ci potrebbe essere un prestito di location che quando l’ho sentito mi si sono drizzate le orecchie, stay tuned!
MADONNE E MESSERI – all’interno delle sale ci conducono altri personaggi in costume per una visita recitata, incentrata sui piaceri del palato come mezzo di conoscenza e condivisione. Ci parlano di pietanze antiche e libagioni goderecce, degli amori che si intrecciavano nelle sale e dell’amore conteso che diede origine, nel 1454, alla partita a scacchi forse più famosa al mondo, che oggi Marostica esporta con orgoglio. Ci travestono! Bambini e mariti prendono il posto delle blogger e vanno sotto i riflettori: entrano in scena per una rievocazione storica dell’investitura, a colpi di spada (gli uomini) ma anche prendendosi per mano per un bellissimo girotondo.
MEZZO E MEZZO – la risposta di bassano allo spritz. Bello e buono quasi come le mie conserve ma cosa cavolo c’è dentro? MISTERO!!
MONICA, RIADH E SAMIR – last but not least c’è una favolosa famiglia che ci ospita a Marostica, composta dal piccolo grande Samir (sorriso birichino e occhioni dolci), da Riadh che racchiude nel nome tutta la gentile ospitalità della sua terra d’origine, e da Monica quel vulcano di donna piena di energia, dolcezza, forza, insomma una famiglia meravigliosa. GRAZIE!
4 comments
Alexandra Vranici
davvero efficace il tuo racconto…grande Roby e grazie ancora della marmellata!
gamberettarossa
olé grazie ancora a voi e a presto baci ziarobi
The Family Company
Sei un mito ziarobi!! e m’hai fatto pure emozionà! Tiè! Un abbraccio forte!!!!
gamberettarossa
tiè, come diceva battisti tu chiamale se vuooooiiiiii emozzzioniiiii (c’è anche la ersione porno ma te la risparmio) aprestoooooo