Lucia è una bloggamica tranquilla e piena di risorse, giovane ma matura, di poche parole ma capace di mettere per iscritto le sue esperienze e far volare lontano chi le legge. Tra le sue passioni e nei suoi viaggi a volte vi sono cose lontane dalle mie esigenze e dai miei gusti. Che bello essere diversi, che noia sarebbe se facessimo tutti le stesse cose? Un anno fa si è sposata, ha fatto un matrimonio in stile country con cappello e stivali per tutti, poi è volata negli USA con lo sposo e ha percorso la Route 66 in sella a una Harley Davidson. Chiedetele com’è andata, ne parla e ne scrive ancora! Noi ci vediamo più semplicemente in Italia: siamo state in Puglia sul Gargano nel 2013, in Abruzzo ai piedi della Maiella nel 2014, in Veneto ad Asolo nel 2015 e in altri tour in cui ci siamo trovate, e siamo state bene insieme. Lucia fa le foto mettendosi dietro l’apparecchio come fosse una protezione, il suo modo di osservare il mondo e le persone da una posizione defilata e privilegiata per mostrarlo poi sul blog I Viaggi dei Mesupi. Fatevi spiegare perbene dove ha preso questo nome e leggetelo. Sta a Roma ma la nomina una sola volta, come se la capitale fosse la sua città ma non stabilmente, non necessariamente. Ciao Lucia a presto, se puoi mandami una nostra fotina che la aggiungo alla mia collezione di selfie e non solo.

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1 Chi sei – dove ti trovi?

Lucia, blogger dal 2013 e uno dei fondatori dell’Associazione Italiana Travel Blogger. Nel mio blog raccolgo tutte le cose che più mi piacciono e che sono tutte parte integrante dei miei viaggi: cibo, fotografia, pensieri. Ora sono a Roma, a casa, ma chi può dire dove sarò domani?

2 Do per scontato che ti piaccia viaggiare avendo un blog di viaggi. Cosa cerchi quando viaggi?

Libertà e conoscenza. La libertà delle strade, del non avere piani, del non sapere cosa accadrà il giorno dopo. E poi il sapore di libertà della strada percorsa su due ruote. Ma anche libertà intesa come non avere programmi, fare l’itinerario giorno per giorno e cambiare idea se scopri cose più interessanti da vedere. La conoscenza della scoperta, delle persone, delle culture, tradizioni, leggende, lingua, sapori. Cerco di apprendere il massimo da ogni luogo, per capirlo meglio e per sentirmi più ricca.

3 Qual è il tuo rapporto con il web? C’entra col tuo lavoro e la vita di tutti i giorni o è soprattutto una passione?

Per ora è solo una passione, ma lo amo. Se è vero come disse Umberto Eco che “i social hanno scoperchiato le fogne”, è vero anche che il web oggi da possibilità inimmaginabili. I social network in particolare sono una mia passione, quella che cerco di trasformare in lavoro. Ci perdo ore sopra ogni giorno a studiare, aggiornarmi, curiosare, imparare.

4 Raccontaci una bella esperienza di viaggio e un brutto episodio accaduto durante un viaggio.

A dir la verità ogni viaggio mi regala un’esperienza bellissima e non ce n’è uno che io non ricordi col sorriso. Il più bello di tutti, fino ad oggi, è stato quello lungo la Route 66 negli USA. Lì è stata un’esperienza bella dietro l’altra, ho scoperto un mondo che già sapevo di amare ma che una volta lì ho sentito mio. Ripenso a tutti quelli che si fermavano per aiutarci se ci vedevano in difficoltà con la Harley, il biker che si è fermato solo per farci una foto, la ragazza del diner che si è voluta fare una foto con noi perché ha la collezione di “volti” dal mondo, il cerbiatto nel giardino del B&B in Arkansas, l’alba nel Grand Canyon… e tante, tantissime altre.

Un brutto episodio in viaggio mi è accaduto proprio poche settimane fa a Padova: avevo prenotato un b&b ma una volta arrivata lì, a mezzanotte passata e dopo 6 ore di viaggio in auto, ho scoperto che non esisteva.

5 C’è un prodotto locale (cibo o bevanda) che hai scoperto in viaggio e ti è particolarmente piaciuto?

In ogni luogo che visito provo il cibo tradizionale e i piatti tipici. Negli USA una bella scoperta sono state la Dr. Pepper e la cheesecake. Si trovano entrambe anche in Italia, ma lì hanno un sapore diverso e ho scoperto che in realtà, quelle originali, mi piacciono! In Oklahoma ho scoperto invece il tè Navajo, che mi ha fatto impazzire! In Europa mi sono rimasti impressi il Trdlo di Praga e il Porkolt di Budapest.

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6 Dove andrai nei prossimi mesi? Quali sono i tuoi programmi di viaggio?

Per ora tanti desideri e sogni. Anche qui amo la libertà: non prenoto mai un viaggio con largo anticipo, mi affido all’ispirazione del momento e alle possibilità.

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