Cosa ci fa un’imbarcazione d’epoca al salone nautico? Per scoprirlo dovete venire a trovarci da domani, sabato 28 maggio, all’arsenale di Venezia dove si svolge la terza edizione di questo evento.

Io ci sarò non tanto come appassionata di barche, quanto per accogliere i visitatori a bordo del Nuovo Trionfo, il trabaccolo normalmente ormeggiato in Punta della Dogana. Venite a trovarci? Sarò con gli amici dell’omonima associazione, spero di vedervi e di brindare insieme al luminoso futuro della città di Venezia.

Per ben 9 giorni sarà esposto al salone il meglio della nautica e dei servizi accessori in una cornice unica, potrete visitare la Biennale lì vicino, insomma non avete scuse!
Salone nautico 2021
L’anno scorso ho trascorso un pomeriggio al salone nautico, mi è piaciuto per l’aria movimentata che vi si respira e per alcune parole chiave che lo caratterizzano.

1 Movimento
Questo è proprio il termine che identifica la kermesse veneziana di cui sentivamo il bisogno tutti, anche chi come me non ha molto a che fare con barche e dintorni. Per stare fuori, vedere gente (bella gente) e respirare la rinascita tanto desiderata della società e dell’economia.
2 Venezianità
Un’altra bella parola che sfoggiano qui per indicare un marchio, il senso di appartenenza a una comunità di persone, ambasciatori di una città, Venezia, con 1600 anni di storia che a volte le pesano sul groppone, a volte no.

3 Il lusso e la moda
Lusso è un termine che identifica il mondo delle barche per tanti motivi, accostarlo alla moda e al Made in Italy è immediato. Qui sono ancora più presenti la tecnologia e la ricerca, ben rappresentati da espositori lungimiranti con gli occhi ben aperti al futuro e al mondo e nel rispetto per le tradizioni del passato, quelle nate proprio qui a Venezia. Ne sono un esempio attività artigianali come il vetro artistico di Murano, la lavorazione del legno e dei tessuti che, guarda caso, hanno tante applicazioni nel settore nautico.

4 Business
Attorno a Venezia ruotano tanti interessi, qui ne vedete molti di buoni. Fino a domenica 5 giugno sono in mostra all’arsenale, una location davvero unica che mi piacerebbe vedere sempre aperta e accessibile.
Cosa ho visto al salone nautico 2021
Ho fatto una piacevole sosta a sentire i profumi firmati The Merchant of Venice al loro stand intitolato “Carnet de Voyage” che ci fa viaggiare lontano: in Madagascar, India, Yemen, dove nascono le essenze all’origine dei loro profumi, un’esperienza olfattiva da provare.

Al Salone Nautico ho trovato prodotti e servizi con applicazioni diverse, non strettamente dedicate al settore nautico: scuole di formazione professionale, tanto spazio al divertimento e le sempre presenti, purtroppo, forze dell’ordine. Il fascino della divisa, questo sconosciuto!
All’entrata i controlli sono puntuali e c’è una lunga fila. I biglietti si prendono online (prezzo intero 15 euro), controllano le borse e la temperatura.
All’uscita le enormi mani di Lorenzo Quinn, dono dell’artista alla città, ci salutano. Piacciono o non piacciono?

Io le trovo perfettamente collocate verso il mare, piene di significato, rappresentazione calzante dei nostri tempi fatti di sguardi e non (ancora) di abbracci. Almeno nel 2021!
Per saperne di più: https://www.salonenautico.venezia.it/
Il Nuovo Trionfo
Salire sul trabaccolo Nuovo Trionfo significa fare un tuffo all’indietro nel tempo, per esperienza personale garantisco che provoca forti emozioni ogni volta!
Alcune occasioni si presentano regolarmente e sono ancora più speciali, per esempio ascoltare Alessandro Marzo Magno o Alberto Toso Fei che raccontano la storia di Venezia o la storia della peste a Venezia, oppure:
- ricevere un passaporto ver…gato a mano,

- conoscere il medico della peste (in persona)

- assaggiare i dolcetti di Sabina Gaggio che produce pani e dolci strepitosi, anche personalizzati,

- brindare alla salute con gli amici veneziani e complimentarsi con Michela Scibilia per l’organizzazione.

Questa imbarcazione ha quasi un secolo di vita, è stata infatti varata nel 2026 e necessita di cure costanti soprattutto da quando è stata danneggiata, nel 2019, dalla grande alluvione. Tutti possiamo contribuire, con la quota associativa annuale di 30 euro, al suo mantenimento.
Per saperne di più: ilnuovotrionfo.org
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