Apre oggi a Cividale il Palio di San Donato e le vie del centro per tre giorni saranno affollate per il palio che porta il nome del suo santo patrono San Donato. 

palio_cividale

Potrete assistere a rievocazioni storiche e sfilate con centinaia di figuranti in costume, provenienti da varie parti d’Italia. Vedrete banchetti pieni di cose belle e buone, da acquistare e assaggiare. 

Sono felice di parlarne oggi in quanto nel 2019 “io c’ero” in tale occasione. I due giorni cividalesi sono stati un concentrato di gioia, bontà e amicizia, allietato dall’accoglienza della community Igers FVG che ha organizzato visite e degustazioni nei vari stand e ci ha fatto vedere il meglio di Cividale, da una prospettiva privilegiata. 

Fra loro spiccava la presenza di amici dell’università di Udine, che non vedevo da anni, con cui ho chiacchierato come se non ci fosse un domani. Abbiamo mostrato tutto sui nostri profili Instagram. Ne ho parlato così:

Metti una sera d’estate a Cividale del Friuli, metti che ogni via e piazza, i portici e tutti gli spazi disponibili siano trasformati in un set dove noi (spettatori) siamo trasportati indietro nel tempo sino al Medioevo.

Catapultati tra arti mestieri e sapori di secoli fa. Mentre i cividalesi (attori) indossano abiti d’epoca e si immergono perfettamente nelle varie parti da recitare benissimo. 

Ieri sera mi sono divertita e grazie alla compagnia degli amici @igersfvg abbiamo curiosato ovunque e abbiamo seguito diverse processioni in costume, una più bella dell’altra. 

Abbiamo anche consumato una sontuosa cena medievale. Il palio dedicato a San Donato patrono di Cividale si svolge in questo fine settimana. Venerdì sabato e domenica se passate di qua venite a vedere che merita!

stefano_balloch

Ps c’era il primo cittadino in giro, Stefano Balloch, con un sorriso gli ho chiesto di posare per il rituale #selfiecolsindaco ma gli ho parlato anche dei miei legami con il FVG e della promozione del territorio sul web @culturacividale @paliodisandonato 

Dove dormire – Ca’ di Me Bed & Breakfast

Durante il Palio di San Donato sono stata ospite a Orsaria di Premariacco, a poca distanza da Cividale. Ca di Me è il Bed & Breakfast di Fiorella Pittia, una cara signora che mi ha raccontato il suo borgo, invitandomi a visitare la chiesa e il teatro, vicini a lei. 

Ca’ di Me ha solo due camere, Jazz e Swing. In quale camera avrò dormito? Fiorella la carissima padrona di casa mi suggerisce la jazz, quella verde. 

Visitare Cividale del Friuli

Cividale è una delle più belle cittadine del Friuli e merita una visita per la ricchezza del suo centro storico, il contesto ambientale e i dintorni. C’è un comodo trenino da Udine che in pochi minuti arriva qui così non dovete usare l’auto, potete mangiare e bere quel che volete. Visitate le valli del Natisone, i vigneti da cui si ricavano vini pregiati, il confine. Il nome Friuli è nato proprio qui, la Forum Iulii degli antichi Romani.

cividale

Tra le cose da vedere a Cividale:

  • il ponte del diavolo,
  • il tempietto longobardo,
  • la statua di Giulio Cesare,
  • piazza Paolo Diacono.

Visitare le cantine

Ci sono tanti vignaioli pregiati attorno a Cividale che per una visita avete l’imbarazzo della scelta. Se volete invece provare un luogo tranquillo dove si respira l’aria di una volta, dove si fanno ottimi vini ma lontano dai riflettori, vi consiglio Nadalutti dove mi ha portato proprio Fiorella. 

nadalutti

Nadalutti è la cantina, Casali Selva l’agriturismo di famiglia, dovevo solo comprare qualche damigiana che poi a casa mi diverto a imbottigliare. Invece di fare una cosa veloce Federico Nadalutti mi ha fatto vedere la cantina poi ci siamo seduti sotto una frasca, su un tavolo di legno ci hanno portato quasi tutti i loro vini da assaggiare. Bianchi rossi e spumanti, profumati come le dolci colline circostanti. Ne ho parlato così:

Il vino come si faceva una volta – Oggi potevo andare a Cormons a tuffarmi in qualche posto figo fashion dove si fa il vino, tra le altre cose, posti belli blasonati che abbinano la forma alla sostanza del nettare degli dei. 

Fiorella invece mi ha detto che aveva la mattina libera e aveva piacere di portarmi in una cantina vicino al BEB Ca di me che è anche agriturismo, dove fanno vini del Collio e li vendono in bottiglia e sfusi. Beh ci siamo trovati a metà mattina in sette, tra cui i vignaioli madre padre figlio e zio, seduti su una panca di legno sotto un gelso circondati da cagnolini maschi e femmine altrettanto entusiasti della compagnia, uguali ai padroni, ospitali e genuini come solo i furlani sanno essere. 

La degustazione dei quattro vini bianchi proposti. Riesling. Friulano. Malvasia. Sauvignon è stata più che soddisfacente. Il formaggio e i grissini abbinati erano perfetti. Parlare e capire il furlano è stato facile e divertente. Mels Pers Susans per esempio sono tre paesi in un’altra zona del Friuli e sono i nomi degli alberi da frutto che contendono ancora alla vite, ma in misura sempre minore, lo spazio utilizzato per queste attività. Solo alzarsi e ripartire è stato faticoso. Grazie amici nuovi spero di tornare a trovarvi con vecchi amici fidati. Mandi! 

Dintorni di Cividale

Mi sono fermata lungo il percorso per Cividale, non ho resistito alla tentazione di sfiorare il confine sloveno che da qui è un attimo, perché il Collio sta di qua e di là (e chi vorrebbe vedere sempre più confini chiusi non so di chi o di cosa abbia paura). Ho seguito rassicuranti frecce ammirando le sinuose colline solo in parte vitate, dove la natura selvaggia per fortuna esiste e resiste ma con edifici poco rassicuranti che crescono tanto, troppo. 

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Ho salutato i tre coraggiosi vignaioli di Zegla. Blazic. Keber padre e figlia, di cui ho appena scritto sul mio blog. Ma solo per un attimo che avevano in visita dei clienti importanti venuti da lontano, chissà com’è stato seminare e raccogliere questa relazione corsa sul filo dei tralci di vite, dei pali che uniscono le piante, del nettare di-vino che unisce le persone. 

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E infine ho visitato l’abbazia di Rosazzo che è bella da far paura fuori con la sua vista ancora sconfinata, dentro con il coro impegnato nelle prove del matrimonio. Sposi in arrivo!! 

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