Sant’Erasmo è un’isola grande, ci vuole del tempo per conoscerla. Bruno mi accoglie con queste parole sull’isola di Sant’Erasmo, l’orto di Venezia, nel suo piccolo albergo Il Lato Azzurro che offre ospitalità in una bella villa, circondata da un parco con grandi alberi.

La nuova gestione avviata quest’anno intende proseguire il lavoro portato avanti per oltre vent’anni dai precedenti proprietari e ampliare i servizi offerti. Le sue 15 camere si sviluppano su tre piani e hanno sulla porta di ingresso un nizioleto, 15 nizioleti tutti diversi “intitolati” ai sestieri di Venezia e alle isole della laguna.

Punta Sabbioni è il nome della mia camera, la numero 11 al piano terra, arredata semplicemente e con ampia vista sul prato e una manciata di cipressi che svettano verso il cielo. Siamo sul lato est, dove sorge il sole al mattino presto.

Sul fronte opposto, a ovest, si trova la facciata dell’hotel Il Lato Azzurro: all’ingresso si accede oltrepassando un ponticello e salendo una scalinata fino alla terrazza dove, prima di entrare in hotel, potete rilassarvi leggendo un libro o ammirando il panorama. Nelle serate estive vedrete anche il tramonto.

La colazione del mattino è servita in sala ristorante, aperta anche per cena sia per gli ospiti sia per gli esterni. Gli arredi richiamano il mare e alle pareti vi sono vecchie immagini dell’isola e della laguna. Il lato azzurro è un luogo di pace perfetto per soggiornare vicino a Venezia, ma lontano dal centro storico che ormai per molti mesi, non solo nel periodo estivo, è particolarmente affollato. Qui non c’è nulla di tutto questo.

Il Lato Azzurro è una vera oasi di pace che si scorge a malapena dal vialetto di accesso. Per questo motivo si viene a dormire qui: gli ospiti che soggiornano a Sant’Erasmo cercano la quiete che difficilmente troveranno a Venezia, mentre sorseggio il caffè del mattino vicino a me ci sono due coppie, una italiana e una finlandese, e una famiglia francese. Sono sorridenti e rilassati propri come me.

Come arrivare

C’è un comodo servizio navetta fornito dall’albergo, che viene a prendervi all’imbarcadero e vi porta fino a Il Lato Azzurro. Con i mezzi pubblici potete arrivare a piedi in circa 10 minuti dalla fermata Capannone della linea 13, il vaporetto che parte ogni ora dalle Fondamente Nove diretto a Treporti. Le altre due fermate, sul lato nord dell’isola, si chiamano Chiesa e Punta Vela. Nei mesi estivi in realtà c’è un altro vaporetto che vi permette di arrivare qui da San Nicolò al Lido. La linea numero 18 si ferma proprio accanto al Bacan. Vi sono solo tre corse attorno alle ore 9 – 12 – 18 e saranno attive fino a settembre, sperando che funzionino abbastanza da tenerle attive più a lungo.

Dove ci troviamo

Hotel il Lato Azzurro si trova vicino alla Torre Massimiliana e al Bacan, ristorante e spiaggia, luogo di ritrovo dei veneziani e punto di riferimento per mangiare dell’ottimo pesce. Se invece siete in visita a Sant’Erasmo e siete assaliti dalla voglia di pizza, proprio di fronte all’albergo (e con la stessa gestione) c’è la famosa Ape Verde Pistacchio pronta a sfornare ottime pizze da mezzogiorno fino a sera. Sedersi qui con questa vista davvero non ha prezzo. Un’altra ape verde pistacchio è arrivata da poco alle Vignole, la vicina isola e un altro Orto di Venezia dove si coltivano ortaggi e la preziosa uva dorona. Qui la natura la fa da padrona.

Cosa vedere a Sant’Erasmo

Qui fuori c’è tutto un mondo da scoprire, come Bruno ha annunciato al mio arrivo all’hotel Il Lato Azzurro. C’è tanta natura ovviamente, con la barena e le altre zone selvagge ma anche tanti campi coltivati il cui frutto più prezioso e famoso è il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo. Ci sono vedute a 360 gradi su Venezia e la laguna. E pure tanta storia con “pezzi” grandi come la Torre Massimiliana e il Ridotto, e “pezzi” più piccoli come i cippi di conterminazione, un vero percorso di ricerca che per me è diventata quasi una caccia al tesoro!

Sant’Erasmo si sviluppa in direzione est ovest, è lunga circa 5 chilometri e da Capannone, la prima fermata del vaporetto, si può percorrere a piedi e in bici (potete prenderla a noleggio in albergo) lungo vialetti e sentieri che escono dalle poche strade asfaltate. Ma perché ho scritto tutte queste cose? Non dovevo, vi parlerò dell’isola in un prossimo articolo proprio perché qui c’è tanto da vedere!

Ringrazio Bruno e colleghi per avermi ospitata all’inizio di giugno perché mi hanno fatto vedere sant’Erasmo con occhi diversi e, nonostante io credessi di avere visto già molto, mi hanno messo ancora curiosità di andarne a scoprire nuovi angoli.

Il racconto dell’esperienza sulla mia pagina Facebook Gamberetta Travelblog

11 06 Hotel il lato azzurro a Sant’Erasmo dove ho dormito una settimana fa. Immerso in un parco e con solo 15 camere è perfetto per un soggiorno di relax sull’isola, o per esplorarla a piedi, in bici, da soli o in compagnia. Servizio noleggio per gli ospiti e gli esterni. Navetta per trasporto bagagli dal vaporetto. La famosa ape verde pistacchio di fronte sforna ottime pizze dal mattino alla sera. Ampie vedute sulle isole e la laguna di Venezia. Super consigliato!

05 06 Animali cose fiori. Buongiorno dall’isola di Sant’Erasmo. Se pure voi facevate questo gioco da bambini sappiate che è pieno di fiori qui, guardate che belli! Animali un po’ meno, ci sono tanti uccelli questo sì. E poche cose create dall’uomo anche in tempi antichi, oggi ve le faccio vedere. Ho dormito qui, ringrazio il lato azzurro che mi ha ospitata e ora… Colazione! Buongiorno a tutti gli amici!

Ti è piaciuto questo post su Venezia e il Veneto? Allora leggi anche gli altri, li trovi qui:

http://www.gamberetta.it/it/myselfsudime/bentornata-a-nordest/

Inoltre vi consiglio di leggere...

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. Required fields are marked *