Tenuta San Giorgio si trova a Maserada sul Piave, in provincia di Treviso. Alla fine di settembre sono stata invitata all’evento sui funghi che ha in qualche modo aperto la stagione autunnale, alla fine della calda estate 2024 e nel pieno della vendemmia. Durante la serata “A tavola dal sommelier – i nostri vini abbinati ai funghi” ho conosciuto meglio questa cantina particolare, condotta da tre generazioni dalla famiglia Tombacco che ha fatto del vino la propria impresa. Il logo con San Giorgio e il drago è il marchio con cui la cantina porta i suoi vini in Italia e all’estero, con impegno e dedizione, con rispetto per l’ambiente (tutti i vini sono certificati SQNPI) e apertura verso il futuro.
A tavola dal sommelier


A tavola dal sommelier è il titolo con cui Tenuta San Giorgio offre una selezione dei propri vini, abbinati ai prodotti di stagione. Si tratta di assaggi, non una vera e propria cena, ma c’è molto da provare e imparare, anche per chi come me ama il vino e ha iniziato a conoscerlo tanti anni fa. Abbinare cibo e vino non è facile, quando il sommelier ci prende per mano possiamo apprezzare l’uno e l’altro. Tenuta San Giorgio ha fatto proprio questo mettendo a punto eventi periodici con una formula informale, sotto lo sguardo vigile di Marco Dall’Armi, sommelier e responsabile eventi, e del presidente Marco Tombacco.
Fra le specialità a base di funghi proposte nella serata di fine settembre c’erano crostini ai porcini, lasagne, formaggio affinato al tartufo. Abbinati a due vini bianchi (Sauvignon e Manzoni bianco) un vino rosso (Merlot) e un vino rosato spumante (Manzoni moscato). Cosa mi è piaciuto di più? Il Sauvignon era intrigante e complesso, nonostante la sua giovane età. Il Merlot aveva profumi intensi e un retrogusto di pepe, una nota inusuale per un vino giovane e non affinato in legno.
Eventi passati: il mese di settembre è iniziato con la degustazione dei mosti che è stata occasione per vedere e sentire come l’uva diventa vino, durante la fermentazione. Prossimi eventi: ogni due settimane circa, da ottobre a dicembre, a tavola dal sommelier presenterà i vini di Tenuta San Giorgio abbinati a prodotti di stagione come la zucca e i formaggi di alpeggio. Ci saranno anche due verticali dedicate rispettivamente al Manzoni Bianco, dal 2023 al 2019, e al Malanotte DOCG, dal 2019 (in anteprima) al 2015.
Con il Malanotte mi viene un tuffo al cuore perché è stato proprio il Malanotte Brumanera a farmi conoscere Tenuta San Giorgio due anni fa, a settembre 2022, durante un bellissimo viaggio stampa con il Consorzio Vini Venezia. Nientepopodimeno che a Borgo Malanotte!!
Dove si trova Tenuta San Giorgio


Il nome completo della cantina è Tenuta San Giorgio – Viticoltori in Papadopoli. Siamo in pianura, sulle Grave di Papadopoli, dove il fiume Piave forma un’isola dove correva il fronte della Grande Guerra. Su entrambe le sponde si è combattuto duramente, alla fine della Prima Guerra Mondiale. Proprio sul Piave si sono scontrate le truppe avversarie: sotto terra sono rimaste le trincee, oggi visitabili come testimonianza della storia, sulla terra è rimasto uno scenario naturale ricco di spunti.
Qui sulla terra è tornata la vita e si coltiva la vite. Oggi le Grave di Papadopoli sono il regno della famiglia Tombacco, impegnata da oltre quarant’anni nella Tenuta San Giorgio.
Le esperienze in Tenuta San Giorgio


La cantina Tenuta San Giorgio accoglie i visitatori al suo interno, in spazi dedicati alla degustazione e vendita dei propri vini, in vista della bottaia. Fuori si estendono i vigneti per oltre 40 ettari, ma non è tutto. Fra le province di Treviso e Padova, sui Colli Euganei, altri vigneti di famiglia contribuiscono a produrre una quindicina di vini in 80 ettari vitati, per quasi due milioni di bottiglie in totale.
Trovano spazio naturalmente il prosecco e gli altri vitigni autoctoni, a bacca bianca come il Pinot Grigio, a bacca rossa come il Raboso, senza dimenticare i vitigni internazionali come Chardonnay e Merlot. Visitare i percorsi storici e naturalistici in bicicletta, attorno alla cantina, è solo una delle esperienze che si possono fare con Tenuta San Giorgio: biketour accompagnati da guide turistiche negli scenari della Grande Guerra.
Il racconto dell’esperienza sulla mia pagina Facebook Gamberetta Travelblog
1/2 [Degustazioni in cantina. I vini di Tenuta san Giorgio abbinati ai funghi]


Iniziare l’autunno con una degustazione in cantina, non potevo chiedere di più per finire il mese di settembre in bellezza. Venerdì Marco Tombacco ci ha accolti nella sua cantina, nella sala col caminetto, assieme al sommelier Marco dall’Armi che ha condotto la serata. Eravamo una ventina di persone sedute al tavolo per conoscere i vini delle Grave di Papadopoli. Qui in quasi 50 ettari di vigneto compresi fra Maserada sotto, Cimadolmo sopra, nascono vini sapidi e minerali, soprattutto bianchi, fermi e bollicine (prosecco e non solo). Senza dimenticare che questa è terra dove si fanno onore anche i vitigni a bacca rossa. Su tutti il Raboso da cui nasce quel gioiello che si chiama Malanotte DOCG. Mi sono divertita e ho imparato cose nuove, da questo produttore con una storia familiare di oltre 50 anni, sempre in evoluzione. Ora vorrei conoscere meglio la tenuta, vorrei tornare di giorno, per vedere le vigne che ora cambiano colore. Intanto Grazie a Marco e Marco, arrivederci a prestissimo!
2/2 [Degustazioni in cantina. I vini di Tenuta san Giorgio abbinati ai funghi]


Venerdì sera sono arrivata a Maserada sul Piave alle ultime luci del giorno. Subito con Marco e Marco sono salita sulla passerella sopra le vasche d’acciaio, per avere una prospettiva inusuale sulla cantina e i vigneti tutto attorno. Dove siamo? Alle Grave di Papadopoli, l’isola circondata dal fiume Piave. Marco Tombacco è il titolare di Tenuta san Giorgio. Marco dall’Armi il sommelier che ha condotto la serata evento. Assieme a un crostino ai porcini, poi lasagne, pleurotus grigliati, un formaggio stravecchio e uno affinato nel tartufo, abbiamo assaggiato:
- Focaia Sauvignon 2023 gradi 12,5
- Insula Manzoni bianco 2023 gradi 13
- Enigma Merlot 2022 gradi 13
- Bizzarro Manzoni moscato 2022 gradi 12,5
Ogni due settimane si ripete, di venerdì con quattro vini da scoprire abbinati a prodotti di stagione. Prenotatevi!
In collaborazione con Tenuta San Giorgio – per saperne di più https://tenutasangiorgio.com/it/