Fra una settimana torna l’appuntamento di giugno con le spumeggianti bollicine del Conegliano Valdobbiadene. Prosecco e non solo e per questa terza edizione, dopo i successi delle prime due, con tante spumeggianti novità. Ve lo dico io che lo scorso anno ho assaggiato il vino più famoso del Veneto, ma pure un’ottima birra artigianale. Vivi un’esperienza da sogno, anzi molte di più!

Cosa potete fare nei dieci giorni di appuntamenti previsti nel ricco programma Conegliano Valdobbiadene experience? Ok provare nuove originali degustazioni all’ora dell’aperitivo e non solo. Ma poi? Alcuni esempi:

• Rilassarvi in un picnic all’ombra dei vigneti.
• Scorrazzare in vespa su e giù per le colline.
• Ascoltare musica dal vivo in cantina.
• Camminare fra le colline Patrimonio Unesco.
• Andare a cavallo in percorsi meno battuti.

Conegliano Valdobbiadene experience si svolge dal 16 al 25 giugno con eventi diffusi, alcuni gratuiti, altri a pagamento. Si prenota sul sito.

I pacchetti disponibili per la Conegliano Valdobbiadene Experience sono di 4 tipi:

• picnic & relax,
• appuntamenti per winelover,
• passeggiate enogastronomiche,
• laboratori del gusto.

Un anno fa mi sono divertita in tanti modi diversi.

Aperitivo al tramonto al castello di San Salvatore

Conegliano Valdobbiadene experience giorno 1. Sono salita al castello di San Salvatore, sopra Susegana, per l’aperitivo al tramonto. Che dire, ero stata più volte quassù: al matrimonio di una coppia di amici, all’evento Libri in cantina (che dovrebbe tornare a ottobre e io sono felice per questo). Ma al tramonto mai.

Quindi i tre assaggi di Prosecco e il tagliere di salumi e formaggi, offerti dai Conti di Collalto a tutti noi ospiti, con una vista a 360 gradi sulle colline vitate, i boschi e Conegliano sullo sfondo, erano un setting particolarmente bello, una piacevole scoperta.

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Salendo a piedi verso il castello la responsabile ospitalità ci ha raccontato la storia millenaria dei Collalto, di origine longobarda, intrecciata alla storia di Treviso e di tutto il Veneto. Una saga familiare che ha visto anche morte e distruzione cent’anni fa, alla fine della Grande guerra, dato che il fronte del Piave è a soli 2 km da qui.

Il presente e il futuro dei Collalto ora poggiano saldamente sulla terra e sulle viti, da cui ricavano ottimi vini bianchi e rossi. Il prosecco c’è ovviamente, in varie declinazioni, ma la mia passione è il Wildbacher, cercatelo!

Alla scoperta della birra artigianale

Finalmente ho assaggiato la Birra di Follina, perché non si fa solo il prosecco da queste parti. Visitare un birrificio artigianale come questo è stato piacevole, gustoso e rinfrescante, e in questo giugno torrido ci voleva proprio. Attivo da 8 anni grazie alle intuizioni della famiglia Gregoletto, che ha messo a punto una decina di etichette ispirate soprattutto alla tradizione birraria belga, ma anche inglese e tedesca. Non sono tutte forti!

Alcune hanno gradazione leggera sui 5 gradi, sono dissetanti ma non banali. Poi si sale fino a 8 – 9 gradi con una cascata di aromi e consistenza, che le rende adatte da mettere a tavola, da abbinare anche a cibi importanti. Un po’ come il vino. La birra Follina appartiene alla famiglia Gregoletto che produce vini, e non solo Prosecco. Tutto torna. Dopo una visita dettagliata al birrificio, ho provato queste tre birre:

• Helles alla spina
• Botanica golden ale
• Sanavalle ambrata.

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Quest’ultima è la prima birra nata 8 anni fa, che riprende l’antico nome di Follina. Se andate a trovarli troverete le birre in degustazione, i vini di famiglia, un corner con diversi prodotti alimentari locali in vendita. E un piccolo simpatico museo che si chiama SUV, spazio dell’uva e del vino, dove sono esposti documenti e alcune eccellenze locali come la lana lavorata dai Paoletti proprio qui a Follina. Non solo vino!

Mercedes test drive

Per me la Conegliano Valdobbiadene experience 2022 è cominciata a Susegana, presso la cantina dei Conti di Collalto, a bordo di un’auto elettrica anzi due. I test drive con Mercedes Benz Italia e Carraro automobili si sono svolti fra le strade di collina e pianura qui attorno, con il driver accanto a me pronto a spiegarmi caratteristiche e prestazioni di queste che sono le auto del futuro. Non per tutti, non ancora.

Ma che bello provarle e farmi illustrare tanti device che per molti versi non conoscevo, o non sapevo usare, all’insegna del massimo comfort e sicurezza. Il massaggio finale è stato quella cosa per cui non volevo scendere! E poi… Tutti in cantina!

Per saperne di più https://www.coneglianovaldobbiadenexp.it/

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