Mentre Parigi si prepara ad accogliere le Olimpiadi 2024 dal 26 luglio all’11 agosto, la Francia è in fermento, oltre a tutti i turisti che amano questo grande Paese, sono in arrivo milioni di sportivi e appassionati. Accanto a temi come la sostenibilità, per cui i nostri cugini francesi sono bravissimi a promuovere e documentare gli sforzi comuni per rispettare l’ambiente, garantire una migliore qualità di vita agli abitanti e ai visitatori, nel 2024 ci saranno alcuni anniversari importanti. Come l’anno scorso anche quest’anno ho partecipato alla presentazione annuale online di Atout France, che si è svolta il 30 gennaio. Ho ascoltato le nuove proposte di visita, destinazioni, eventi e novità per invogliare al viaggio anche chi come me in Francia è stato mille volte. Ho selezionato 10 cose da fare in Francia nel 2024, in alcuni luoghi sono già stata, in altri no. Andiamo a vedere insieme?

1  Avignone.

La città dei papi e capitale della Provenza nel mese di agosto vedrà il centro animato da un mercato notturno e dal festival, ospitato al teatro Opéra Confluence, proprio di fronte alla stazione TGV. Attorno ad Avignone la Provenza e la valle del fiume Rodano hanno degli scenari naturali unici, che rendono la regione fra le mete di visita più affascinanti nel sud della Francia. Attorno ad Avignone si estende il Vaucluse, luogo ideale per tutte attività all’aria aperta, a piedi e in bici.

2  Bordeaux.

Dal 27 al 30 giugno ci sarà la festa del vino e in centro, da quest’anno, vi sono nuovi percorsi a piedi proprio sulle orme del vino. Bordeaux è nota per le sue bellezze architettoniche ed è sinonimo di gastronomia in generale, di vino in particolare. Il fatto che la città abbia dedicato uno spazio proprio al vino, la Cité du Vin, la maggiore collezione al mondo di vini bordolesi, è significativo per gli appassionati come me. Il percorso include visite immersive e le degustazioni sensoriali di quattro vini, condotte da un sommelier professionista. Bordeaux infine sarà sede di alcune partite di calcio femminile durante le Olimpiadi.

3  Carcassonne

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Carcassonne è città dello sport ma soprattutto città medievale. Un accampamento medievale è stato allestito in centro, da vedere in una visita guidata gratuita, anche in italiano. Consiste in otto tende con altrettanti mestieri, necessari al viaggio di un cavaliere del Medioevo Per gli amanti dell’opera ci sarà l’omonimo festival, a partire dal 28 giugno e per tutto il mese di luglio. 

4  Castelli della Loira.

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Sinonimo di grandezza e potere i castelli della Loira sono un must per i viaggiatori romantici. Amboise è il castello che ospita la cappella Saint Hubert, dove Leonardo è sepolto, nuovamente visitabile dopo due anni e mezzo di restauro. Se volete conoscere il grande genio raccontato in una veste insolita, Léo è il film d’animazione da vedere. Il Castello reale di Amboise ospita fino al 20 aprile alcuni modelli originali dal set delle riprese del film Léo.

5  Cognac.

Per gli appassionati di cognac la Nouvelle Aquitaine è la regione da visitare, con almeno due maison francesi pronte ad accogliervi. Famose in tutto il mondo sono Hennessy e Remy Martin. Se volete trascorrere del tempo all’aria aperta qui sono organizzate escursioni in bicicletta fra castelli e vigneti, mentre nelle distillerie potete effettuare visite, degustazioni, corsi di mixology. La festa del Cognac sarà dal 2 al 6 luglio.

6  Maison Caillebotte.

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Sempre per restare in tema di pittori impressionisti: alzi la mano chi conosce questo pittore di talento, scomparso troppo presto all’età di 46 anni, che ci ha lasciato centinaia di opere. A soli 20 km a sud di Parigi, a Yerres per la precisione, facilmente raggiungibile in treno, si trova la sua casa museo. Gustave Caillebotte dal 1860 al 1879 è vissuto in questa che era la residenza di villeggiatura della sua famiglia, circondata da un grande parco e oggi dotata, fra le altre cose, di un ristorante. Nella Maison Caillebotte troviamo mobili e oggetti originali, e naturalmente un’ottantina di opere del pittore.

7  Marsiglia.

Per le Olimpiadi Marsiglia ospiterà competizioni di calcio e di vela. I festeggiamenti inizieranno prima però, perché il giorno 8 maggio al porto di Marsiglia arriverà in nave, direttamente da Olimpia, la fiamma olimpica!  

8  Nancy.

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Se volete visitare questa tranquilla cittadina della Lorena, iniziate dall’ultima settimana di febbraio quando Nancy diventerà Capitale mondiale della Commedia dell’arte. Per scoprire le sue bellezze artistiche e architettoniche iniziate dalla centrale Place Stanislas, dichiarata Patrimonio dell’umanità UNESCO, e proseguite nei numerosi palazzi in stile Liberty o, come si dice in francese, Art Nouveau, di cui Nancy è la capitale. Per le sue piccole dimensioni si può girare tranquillamente a piedi e per questo sono stati messi a punto tre percorsi turistici pedonali. Per rilassarvi dopo una lunga camminata e ricaricare le energie, provate il nuovo complesso Nancy Thermal. 

9  Nizza.

La capitale delle Alpi Marittime, si può visitare tutto l’anno grazie al clima mite. A Nizza potete approfittare del mare e delle tante giornate di sole. Nizza è la città dove impazza il carnevale nella seconda metà di febbraio, e dove finirà il Tour de France. A proposito di pittori e anniversari, a Nizza il Musée Matisse ci ricorda che che quest’anno sono passati 70 anni dalla morte di Henri Matisse. “Miro Matisse. Oltre le immagini” è il titolo della mostra da visitare qui, fra giugno e settembre. “Chagall e Io” fino al 13 maggio è la mostra allestita nel museo omonimo, a 50 anni falla sua fondazione. Se volete ripercorrere le orme dei pittori che hanno amato questi luoghi, vicino a Nizza andate a Mougins sulle tracce di Picasso, di cui nel 2023 abbiamo ricordato i 50 anni dalla morte.

10  Normandia.

La regione che ha il capoluogo a Rouen può contare su numerose attrazioni come Mont Saint Michel e la casa di Monet a Giverny. Quest’anno sarà anche lo scenario di una celebrazione speciale. Lo sbarco in Normandia è giunto al suo ottantesimo anniversario che cade il 6 giugno, per ricordare il D-day e la svolta nel secondo conflitto mondiale ci saranno eventi diffusi nelle cinque spiagge dello sbarco.

Che dire? Ci sono sempre tanti motivi per visitare la Francia.

Io tornerei nell’isola della bellezza, la Corsica, per completare il mio giro a sud fra Bonifacio e i suoi dintorni, sempre a contatto della natura fra terra e mare. Magari soggiornando in un agriturismo eco sostenibile di charme, come Domaine Murtoli.

Per restare nel continente invece, nel 2023 ho partecipato al Festival dei Templari a Biot, in Costa Azzurra. Era l’inizio di aprile e l’atmosfera fuori dal tempo, le rievocazioni storiche con sfilate in costume medievale, l’aria di festa mi hanno conquistata. Se volete vederle con i vostri occhi quest’anno, Biot e i Templari sarà nuovamente in scena il primo fine settimana di aprile, dal 5 al 7, quello dopo Pasqua per capirci. C’è un’altra città nel sud della Francia che vorrei vedere, perché all’inizio di maggio farà un salto indietro nel tempo fino all’epoca degli antichi Romani, con rievocazioni storiche dedicate. Nîmes è detta la Roma francese, grazie alle testimonianze di epoca romana come l’anfiteatro, la Maison Carrée e l’acquedotto romano, situato a metà strada sul percorso verso Avignone. Mi piacerebbe molto vederla in questa veste. Infine parliamo un poco di anniversari e di Impressionisti. I pittori che hanno rivoluzionato il modo di rappresentare paesaggi e persone, con le loro pennellate di colore che piacciono a tutti, nel 2024 celebrano 150 anni da quel 15 aprile 1874, in cui 31 artisti decisero di disertare le regole della pittura. “Parigi 1874. Inventare l’impressionismo” è il titolo della mostra allestita al Musée d’Orsay dal 26 marzo. Ma gli Impressionisti saranno celebrati anche in Normandia e nel resto della Francia.

Per saperne di più    www.france.fr/it

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