La Settimana del Baratto è l’evento che ogni anno si tiene a novembre nei Bed & Breakfast aderenti, per consentire di soggiornare una o più notti barattando beni e servizi. Cose che facciamo con le nostre mani, attività manuali, professionalità tecniche o artigianali, l’elenco è lungo e cercando in rete troverete di sicuro qualcuno che ha bisogno di voi, o che ha piacere di scambiare conoscenze, competenze pratiche o digitali.

Alcuni B&B sono chicche inserite in contesti naturali, magari ricavati dalla ristrutturazione di vecchi edifici; altri sono la stanza per gli ospiti, quella che prima della conversione ospitava un figlio o la nonna. Dormire in un B&B vuol dire entrare a casa della gente e passare del tempo con chi ci ospita, questa è la cosa più bella e ancora più bella è arrivare alle persone tramite la nobile arte del baratto, molto usata in passato, poi dimenticata in nome del dio denaro e ora tornata ad arricchire le relazioni fra persone e in ottica di economia circolare.

Ho conosciuto il portale della Settimana del Baratto oltre dieci anni fa, dopo la prima esperienza mi sono innamorata di questa formula grazie alla quale sono stata in circa metà delle regioni italiane, in bassa stagione, da sola e con le amiche. Di solito mi fermo per una notte per provare un luogo dove dovevo andare o costruendo l’itinerario di visita, anche in collaborazione con chi mi ospita, in città e in campagna (anche in montagna per la verità).

Ho indirizzato le scelte di amici e conoscenti verso strutture che avevo provato e sento ancora molti di coloro che mi hanno ospitata. A volte il baratto è fattibile pure in altri periodi dell’anno come indicato nel portale, l’importante è evitare di fare richieste in alta stagione, non solo d’estate, essere rispettosi e ragionevoli da entrambe le parti cioè sia chi cerca sia chi offre dei prodotti / servizi. Vorrei dare dei consigli ma non so se è il caso…

Molti B&B hanno aderito per alcuni anni alla Settimana del Baratto poi basta, questo vale soprattutto per le nuove attività che con il baratto si sono fatti conoscere all’inizio, avvicinando un pubblico più ampio dei clienti che semplicemente trovano i riferimenti sul portale. Altri B&B hanno chiuso l’attività ma questo è nella natura delle cose. Sono andata in televisione grazie alla Settimana del Baratto, almeno un paio di volte, e diversi giornali cartacei e online, anche in questi giorni, hanno parlato delle Conserve di Zia Robi in questo contesto, ma questa è un’altra storia.

conserve_zia_robi

Ho portato le Conserve di zia robi a chi mi ospitava, di solito una cassetta con 15 – 20 vasetti di creme, marmellate, sottoli, per un valore stimato equivalente al costo della camera, singola o doppia eccetera a seconda dei casi. Ben confezionate in ceste infiocchettate tipo quelle di Natale. A volte ho incluso anche delle bottiglie di vino dal Veneto. Non solo prosecco mi raccomando, che nella mia regione si fanno tanti vini diversi, bianchi rossi bollicine. Con i miei padroni di casa abbiamo parlato molto della comunicazione web, così importante ai giorni nostri, infatti ho riservato uno spazio ai B&B sui miei profili social e qui sul blog Gamberetta, con itinerari e interviste dedicate.

Con tanti B&B non ci siamo trovati, ma non mi lamento perché magari non era il momento giusto per il baratto e ci saranno tempi migliori. Oppure non c’erano i termini per un accordo: alcuni B&B sono configurati come affittacamere o casa vacanze, sono più adatti a ospitare famiglie in appartamenti completamente attrezzati, e quando viaggio da sola non ha senso che occupi una unità abitativa grande. Di seguito troverete alcuni dei luoghi dove ho soggiornato ma ce ne sono molti altri, vedrò di aggiornarli mano a mano in futuro. I miei obiettivi per i prossimi mesi sono di visitare borghi e montagne, a nord ovest e al centro dell’Italia. E poi??

Se devo dirla tutta ho un sogno nel cassetto: visto che il turismo rurale è in pieno sviluppo ed evoluzione, e che assieme ai B&B ci sono centinaia di cantine e agriturismi in Italia, mi piacerebbe vedere pure queste strutture coinvolte nel baratto, che pure loro hanno tante richieste ed esigenze da soddisfare. Le mie conserve possono fare al caso loro, ne sono sicura. Ma anche tanti altri beni e servizi. Che dite, barattiamo? Intanto restiamo qui con i piedi per terra, buona lettura e buon baratto a tutti!

LOMBARDIA

Qui è dove tutto iniziò nel lontano 2011, a novembre. A Tirano abbiamo dormito una notte e siamo andate, io con C&F, a cena lì vicino. A Bianzone c’è una premiata locanda – ristorante che in Valtellina è una vera istituzione. Prima abbiamo caricato l’auto con mele e kiwi appena raccolti a km zero, e naturalmente del vino rosso. La mattina dopo abbiamo preso il trenino rosso delle Alpi, Tirano – Sankt Moritz andata e ritorno, bellissimo! E sotto una pioggia battente siamo rientrate a Milano.

A Bergamo invece sono stata nel 2020, l’anno di inizio della pandemia, fra una chiusura e l’altra. Ero con una carissima collega foodblogger, ci siamo fermate in città durante una visita alle cantine e ai castelli, fra la Bergamasca e la Franciacorta.

http://www.gamberetta.it/it/2020/07/11/sulle-strade-della-valcalepio-tra-castelli-e-vini/

TRENTINO

Situato nel centro di Trento, comodo da raggiungere con mezzi pubblici e privati, il B&B che mi ha ospitato nel 2019 era nuovissimo e il padrone di casa gentilissimo mi ha dato molte dritte per vedere la sua città al meglio. Dopo la mia cena, consumata in un bel locale che strizza l’occhio alla Toscana e al Trentino in egual misura, mi ha raggiunto per fare due passi insieme e per il bicchiere della staffa. Ero in treno e il giorno dopo sono andata un po’ più a nord, dove mi aspettavano in Alto Adige e ho proseguito il mio piccolo tour altoatesino.

http://www.gamberetta.it/it/2019/07/22/a-spasso-per-trento/

FRIULI VENEZIA GIULIA

Sempre nel 2019, quando ho saputo che i miei amici Instagramer invitavano a unirsi alla loro community in occasione del Palio di San Donato mi sono adoperata per raggiungerli a Cividale del Friuli. E ho trovato lì vicino una casa accogliente con una squisita padrona di casa che mi ha ospitata, istruita per come andare e tornare al Palio e coccolata! Il giorno dopo sapeva molte cose di me fra cui l’amore che porto per il vino, così ha pensato di portarmi dai suoi vicini che hanno vigneto, cantina e agriturismo. Sapete com’è finita? Seduti fuori attorno a un tavolo di legno ad assaggiare Friulano, Sauvignon e compagnia bella, noi e loro. Era tutto bello e buono e ce lo ricordiamo ancora.

https://www.gamberetta.it/it/2023/08/18/a-cividale-del-friuli-per-il-palio-di-san-donato

VENETO

Erano anni che con le ragazze, come con affetto chiamo C&F, si diceva di trovarci a metà strada fra Milano e Venezia per un fine settimana, all’inizio del 2024 ce l’abbiamo fatta. E cosa c’è in mezzo fra le nostre città? La bellissima Verona, città di Romeo e Giulietta, piena di attrattive culturali e circondata da bellezze naturali. Il nostro B&B è in zona ospedale, in auto ci si arriva comodamente e si può parcheggiare accanto all’edificio. Non danno la colazione ma le camere sono molto colorate e attrezzate con l’occorrente per farsi caffè e tè. La sera ho portato le ragazze a cena in centro in via Cappello, dove il mio ristorante del cuore ha fatto un risotto all’amarone memorabile. La mattina, parcheggiato sul lungadige, dopo una super colazione al bar abbiamo passeggiato in centro fra chiese, negozi e palazzi affrescati. E poi via, ognuna a casa sua. Non è bellissimo??

EMILIA ROMAGNA

Ferrara dista un centinaio di chilometri da Venezia quindi non sarebbe un posto dove mi dovrei fermare a dormire, ma se è di strada su un itinerario più lungo ci sta. Così a fine 2017 ci siamo fermate, sempre con C&F e siamo state ospiti di un B&B che è proprio un giardino, come dice il suo nome. Da qui si potrebbe mollare l’auto e andare in bici in centro, noi tre non l’abbiamo fatto ma ci siamo godute Ferrara di sera (inclusa la trattoria in centro) e di mattina. Con gran fortuna perché nell’autunno, mese delle nebbie padane, abbiamo trovato il cielo blu e la temperatura giusta per andare a passeggio. Cosa volere di più? Ora quando torno a Ferrara sono sempre un po’ di corsa ma il ricordo corre al tempo spensierato, seppur breve, di questo soggiorno.

UMBRIA

Ho messo due anni per riuscire a fermarmi qui, dal post covid al settembre 223, ma che gioia esplorare da sola la provincia di Terni alla fine dell’estate. E che gioia trovare due padrone di casa splendide come Silvia e Simona con i loro due B&B bellissimi e diversi. Silvia ha aperto le porte della sua casa, un antico palazzo nel cuore di Amelia. Simona ha ristrutturato la casa dei nonni nelle colline in un posto dal nome lunghissimo. Montecastrilli di Castel dell’Aquila. Bellissimo, selvaggio quanto basta ma incastonato in paesaggi tutti da scoprire, anche a piedi. Pellegrini welcome.

TOSCANA

Si trovano B&B che fanno il baratto anche nelle grandi città d’arte e trovo questa cosa bellissima. Firenze non è da meno, nel marzo 2017 ho incastrato delle tappe di viaggio per fermarmi in città domenica sera e, appena ho contattato la gentile signora che gestiva il B&B più adatto alle mie esigenze, lei subito ha detto di sì. Le ispiravo fiducia e le mie conserve sarebbero state buone di sicuro. Detto fatto, mi sono presentata in questo appartamento ben arredato in zona semicentrale, comoda per parcheggiare in strada e coloratissimo in ogni camera. Quando metto le foto dei B&B sui social spesso mi arrivano subito domande: dove sei… com’è… cosa consigli… questo B&B non è stato da meno, per la gioia di tutti e anche dell’amica che vi ha soggiornato poco tempo dopo con la famiglia.

SICILIA

In Sicilia ho fatto dei piccoli soggiorni mischiando lavoro e svago, pure con il baratto che mi ha permesso di visitare piccoli pezzi dell’isola triangolare anche se me ne manca la maggior parte. A contatto con le cantine, l’occasione di un evento importante come Le Contrade dell’Etna nell’aprile 2018 mi sono fermata a Giardini Naxos. Viaggiando in treno il supporto degli amici siciliani è stato essenziale. Partendo dalla vicina Calabria ho fatto il trasbordo del vagone sul traghetto, fra Villa San Giovanni e Messina, andata e ritorno. Da turista mi è piaciuto molto, per chi deve affrontare questo viaggio con altre motivazioni, il lavoro per esempio, immagino che sia un colossale sbattimento. Ma non parlatemi del ponte sullo stretto!!

http://www.gamberetta.it/it/2019/03/31/le-contrade-delletna/

SARDEGNA

Dell’isola rinomata per il suo splendido mare io amo molto di più l’interno, i borghi e le montagne, le bellezze archeologiche e umane. Per me queste sono le cose più importanti della Sardegna. Ho visitato tutti i suoi capoluoghi e l’ultima volta, ahimè nel dicembre 2018, alla fine di un viaggio stampa mi sono fermata a Nuoro per Autunno in Barbagia. Al mattino prendevo l’autobus Arst e speravo che ci fosse anche al pomeriggio un mezzo per rientrare in città, tutto bello per me che ho scelto i mezzi pubblici, ma scomodo e poco funzionale. Nuoro mi è piaciuta tantissimo e me ne sono andata a malincuore, sempre in treno. Nuoro – Macomer – Cagliari in una fredda domenica sera, è stato un viaggio e un soggiorno rocambolesco e indimenticabile.

Nelle isole niente conserve, in realtà vi ho portato il racconto per i social e, come per altri, un po’ di consigli per promuovere l’attività sul web.

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